Il posizionamento competitivo. Le vie strategiche

imageLe vie strategiche. Estratto dal corso marketing e comunicazione.
Ogni azienda o marca deve posizionarsi nel mercato competitivo. Le sei vie strategiche consentono di scegliere con maggiore consapevolezza e precisione il proprio posizionamento competitivo.  
Le sei vie strategiche sono: 

  1. Strategia Leader della categoria
    L’azienda mira ad essere al primo posto nella top list dei clienti e quindi ad essere percepita come il soggetto più autorevole del settore
  2. Strategia del Challenger (lo sfidante, del leader di nicchia o di categoria)
    Individuare il campo di battaglia sul quale attaccare. Segue il leader di categoria per superarlo
  3. Strategia Follower
    Il follower insegue il leader per beneficiare dei suoi sforzi con lo scopo di restare in scia
  4. Strategia Leadership di prezzo
    La competizione è focalizzata sulla convenienza dal punto di vista del prezzo del prodotto
  5. Strategia Leadership segmento (nicchia)
    Il punto di leva è un valore diverso dal più significativo e dal prezzo. Potrebbe essere la praticità, il rapporto qualità prezzo e ogni variabile che permetta di marcare il territorio
  6. Strategia Oceano Blu
    «Vincere senza competere», «Porsi al di fuori della categoria»

Vedi la presentazione:

Marketing e Comunicazione: una visione d’insieme

Mi sono sempre chiesto se ci fosse una grafica che potesse dare una visione d’insieme del marketing e della comunicazione.
L’ho creata partendo da una base preesistente. Gli aspetti del marketing e della comunicazione possono essere così rappresentati:

  • Marketing
    • Generare risorse che sono cruciali per il vantaggio competitivo, diffondere valore per azienda e interlocutori (marketing analitico, strategico e operativo)
  • Relazioni pubbliche
    • Le relazioni e le competenze professionali che consentono di gestire relazioni di rilevanza sociale con più gruppi di stakeholder (relazioni pubbliche e Digital Public Relations)
  • Organizational Communication
    • Comunicazione interna all’organizzazione, flussi interni, reti relazionali e informali (comunicazione organizzativa)
  • Corporate Communication
    • Una funzione aziendale e manageriale per una comunicazione coerente
      (comunicazione aziendale)

Ecco la grafica di sintesi:

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Tra il Marketing e le Relazioni pubbliche abbiamo la comunicazione esterna: un diaframma sempre più fragile dall’avvento del social media, oggetto di policy aziendali e di accordi di riservatezza.

Tra il Marketing e l’Organizational Communication abbiamo la Comunicazione interna: il marketing interno, uno strumento verso la learning organization.

Tra l’Organizational Communication e la Corporate Communication abbiamo il comportamento: quello che effettivamente l’azienda fa, opera al proprio interno.

Tra  la Corporate Communication e Relazioni pubbliche abbiamo la reputation: la reputazione aziendale, dove si gioca (o si rafforza) il brand (messo al centro della grafica, poiché dipendente da tutti i fattori), l’immagine e aziendale sono valori strategici e prioritari per ogni azienda.