Innovazione e comportamento organizzativo. I team aziendali

Nel precedente articolo Network interni alle aziende. Reti informali e comportamento innovativo, ho affrontato il rapporto tra innovazione e comportamento.
Cos’è, allora il comportamento innovativo? “L’intenzionale generazione, introduzione, e applicazione di un’idea all’interno di un ruolo lavorativo, di un gruppo o di un’organizzazione, al fine di apportare benefici …”.
L’innovazione non avviene in un vuoto sociale, l’aspetto dell’’interazione tra individuo e il gruppo/organizzazione è fondamentale per la collaborazione che porta all’innovazione.
È probabile in azienda i collaboratori non rischiano ad essere proattivi, creativi e innovativi se i loro capi (difficile chiamarli leader) scoraggiano i comportamenti innovativi. Semplificando potremmo affermare che:

  • è la partecipazione creativa e individuale alla generazione e realizzazione delle idee il motore che genera l’innovazione
  • è lo stile di leadership, di apertura alle proposte di idee, che consente che questa partecipazione di manifestarsi (al meglio)
  • è la presenza di un team interfunzionale (un team che ha come componenti persone di diversa astrazione divisionale/compartimentale, di diversi settori aziendali) e/o con forte eterogeneità tra i membri del gruppo il terreno di cultura della collaborazione innovativa

Ecco allora in sintesi le caratteristiche di un buon team interfunzionale:

  • Consente esplicitamente l’azione delle reti informali con l’utilizzo della fiducia e la conoscenza tra le persone (elemento molto più importante della competenza!)
  • Il limite delle connessioni nel team ristretto non c’è, per questo si consiglia comunque la costituzione di team con un numero non superiore ai 15 membri (che consente i legami forti)
  • Il rapporto tra innovazione e comportamento nei team interfunzionali, ci consente di coltivare la collaborazione innovativa

 

Fonti utilizzate per le immagini:

  • www.carrozzeriacorato.it
  • www.impresamia.com
Dal social contest al libro #iocollaboro, la presentazione a Milano nel Social Case History Forum

Come annunciato da un mio precedente articolo “ Dal team alla community aziendale. Il mio intervento per il libro #IoCollaboro”, domani c’è la presentazione del libro #iocollaboro, finalmente. Alle ore 12 all’interno del Social Case History Forum. La presentazione curata da Sonia Garau, responsabile mktg yoo+, vedrà la partecipazione di  Federico Barilli, segretario generale Italia Startup e di Roberta Petta, project manager yoo+.

Siamo felici di presentare il libro al Social Case History Forum – spiega Sonia Garau – perché in questa occasione, a luglio, abbiamo lanciato il social contest che ha portato alla pubblicazione del libro. Con “#iocollaboro e tu?” vogliamo promuovere e affermare la cultura della collaborazione, un modo di lavorare e di pensare che può davvero fare la differenza, una risposta positiva alla crisi economica. Coworking, crowdfunding, carpooling e nuove tecnologie collaborative per lavorare meglio e più efficacemente sono sempre più diffuse e stanno rivoluzionando, per fortuna, il nostro modo di vivere.”

imageQuesto libro è nato da un contest, un contest nato per affermare e diffondere la cultura della collaborazione. Questo è “io collaboro e tu”. Uno wiki-book scritto da autori, professionisti e consulenti, esperti ognuno in un campo diverso ma con un denominatore comune: tutti, in un modo o nell’altro, si occupano di web 2.0 e credono nella condivisione e collaborazione.
Ma non solo: questo libro, infatti, raccoglie tutti i contributi scritti e condivisi dai partecipanti al contest #iocollaboro.
Twitter e Pinterest sono stati lo scenario naturale per promuovere e diffondere la nostra iniziativa e i numerosissimi interventi sono stati per noi, che abbiamo organizzato il contest, una grandissima soddisfazione: la conferma che la collaborazione è fondamentale per vivere e lavorare meglio.

Ecco il team di Weplus:

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