Alcune idee per l'e-reseller

Appunti commerciali per il processo di distribuzione/vendita di prodotti/servizi

E-reseller, partecipazione a negozi di e-commerce, riporto alcuni appunti in merito.

  1. Un piano operativo e di approccio commerciale per il processo di distribuzione/vendita di prodotti/servizi, potrebbe essere il seguente:
    • Selezionare le aziende con attività commerciali “off-line” che possono essere avvici-nate (per settore, zona geografica, ecc.).
    • Farsi dare un incarico (remunerato al 100%) di analisi/fattibilità per la “redditività del canale e-commerce”, dai potenziali clienti.
    • Farsi approvare lo studio ed il relativo preventivo di realizzazione del “negozio/attività di e-commerce”.
    • Realizzare “negozio/attività di e-commerce” all’interno del sito dell’azienda oppure (ri)costruendo ex novo il sito aziendale (remunerato almeno al 50% dal cliente).
    • Farsi affidare la gestione in outsourcing l’attività di vendita on-line (l’analisi di fattibilità l’avete fatta voi, perciò il rischio è quantomeno “dimensionato” ed affrontabile).
    • Compartecipare la rischio della gestione in outsourcing (a mezzo di royalties, es.: il 20/30% del margine aziendale sul prodotto/servizio).
    • Eventualmente, occorrerebbe fornire anche un supporto interattivo all’attività POST vendita (itinerario ordine, spedizione, ecc.).

      L’e-reseller dovrebbe, quindi, anche essere supportata dall’attività di <<e-consulting>> sopra accennata.
      Occorre tener presente che un’attività di questo tipo potrebbe in alcuni casi anche essere data in outsourcing ad un web center, che dovrebbe però svolgere le funzioni anche di call center (o di contact center).
      Il problema è trovare quelli che funzionano
      Lo stesso approccio potrebbe essere esteso anche ad altre attività aziendali e commerciali delle aziende/clienti che potrebbero essere interessate:

  2. Nel processo di progettazione e sviluppo dei prodotti/servizi.
    • Il CMS (Content management System) ed il prodotto di e-commerce devono essere molto avanzati in questo senso (con la possibilità aggiuntiva di essere messi a disposizione anche di utenti finali in un negozio di e-commerce di arredamento, per esempio).
  3. Nel processo di approvvigionamento e nel rapporto con i fornitori.
    • I market place non hanno funzionato:
      • il motivo, probabilmente, dipende dal fatto che sono le aziende a dover svolgere direttamente il ruolo di inserire i fornitori nella catena della creazione del valore e del vantaggio competitivo.

 

Leonardo Milan

 

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