Ricerca IDC

Secondo recenti stime IDC, 70% delle applicazioni aziendali del-le PMI verrà fruito via Internet tramite service provider. Un numero crescente di aziende utilizza, gia oggi, tali servizi applicativi riconoscendo al fornitore un canone mensile per posto lavoro, e null’altro.
– Solamente il 10% delle aziende intervistate ha utilizzato strumenti di analisi for-male per verificare e qualificare il ROI derivante da investimenti in applicativi e-business.

– I maggiori benefici riscontrati da implementazioni effettuate riguardano:
· L’assistenza clienti (CRM) 42%
· Ottimizzazione processi interni 31%
· Maggiore Produttività 28%
· Nuove opportunità di sviluppo business 25%
– 2001 in applicativi e servizi CRM. Tale valore raggiungerà i 1.099 milioni di euro nel 2005
Secondo IDC le aziende italiane hanno speso 485 milioni di euro nel 2001 in applicativi e servizi CRM. Tale valore raggiungerà i 1.099 milioni di euro nel 2005

Un vecchio adagio recita: “Quando gli affari vanno bene hai bisogno di efficienza per far fronte alle richieste; quando gli affari vanno male hai bisogno di efficienza per risparmiare denaro. L’efficienza è necessaria sempre, perché produttività e profitti dipendono da essa”.

Pochi potrebbero contestare questa semplice affermazione. Come pochi, pensiamo, contesterebbero che l’efficienza è una questione di rapporti tra persone e mezzi. L’evoluzione del mondo occidentale è stata – nel bene e nel male – sempre scandita dalla capacità degli uomini di creare nuovi mezzi e di sfruttarli con sempre più efficienza, fino a modificarli. Nell’Era Digitale in cui siamo appena entrati i mezzi con cui ci confrontiamo giornalmente sono le nuove tecnologie: computer, Internet, Pocket Pc, cellulari. La sfida dei nostri giorni è estenderne e migliorarne l’uso e, attraverso di essi, realizzare il potenziale presente in ognuno di noi.

Finora questo si è verificato solo in parte.

Ricerca IDC su informazioni e attività lavorative:

Grafico 1

Il 30% del tempo è utilizzato per cercare informazioni già esistenti mentre solo il 70% per creare valore dalle informazioni.

 

Leonardo Milan

Ricerca McKinsey su informazioni e attività di progetto

Il 40% del tempo dedicato all’attività di progetto è utilizzato per produrre nuovamente informazioni già presenti in azienda, di cui non si conosce l’esistenza o si ha difficoltà a recuperare. Il restante 60% del tempo viene utilizzato per creare nuove informazioni e attività di progetto.

Nonostante le nuove tecnologie consentano già da tempo di generare, elaborare e condividere informazioni direttamente in formato digitale, le persone non sono ancora riuscite a liberarsi completamente dai compiti ripetitivi e dai vincoli spazio-temporali. Sistemi informativi diversi, ridondanza delle informazioni, difficoltà di distribuzione e di accesso hanno limitato l’affermazione delle potenzialità di persone e organizzazioni.

Ricerche condotte da importanti istituti d’Oltreoceano lo confermano: la principale difficoltà incontrata dalle aziende consiste nella gestione e nella condivisione efficiente delle informazioni.

Secondo una ricerca IDC, per esempio, un lavoratore perde in media al giorno il 30% del proprio tempo a cercare, chiedere e dare informazioni che già esistono in azienda, ma che per diversi motivi non sono facilmente recuperabili.

Dal canto suo, McKinsey Consulting ha dimostrato che circa il 40% del tempo per la realizzazione di nuovi progetti viene utilizzato per ricreare conoscenze che sono già parte del patrimonio aziendale.

Leonardo Milan