Come pubblicare contenuti interessanti, anche per uno shop online. Esempio di Zalando

Mi è stata segnalata questa infografica di Zalando “Tutti pazzi per le scarpe, curiosità e stravaganze” (disclosure: non ho ricevuto nessun pagamento dall’azienda per questa mia pubblicazione e per esprimere le mie opinioni). Questa iniziativa di content management e di engagement, ha colto la mai attenzione perché si differenzia, non di poco, dalla concorrenza per queste caratteristiche che, brevemente, vado qui di seguito a riepilogare:

  • Affronta il tema "Moda e Lifestyle" superando le convenzioni, hanno provato a indagare anche sulle emozioni.
  • E’ spiritosa, ironica (inizia dicendo che per il 17% delle donne ricevere in regalo brutte scarpe le portano alla separazione)
  • E’ un’iniziativa a puntate (di infografiche e di videografiche)
  • Parla della scarpe, in-forma sulle curiosità attorno alle scarpe senza nessun riferimento indiretto al proprio store online.

Curiosità e stravaganze sul mondo delle scarpe

Facebook e brand community. Top social media, le aziende più presenti in Italia

imageRiporto qui di seguito un report di Socialbakers che riassume la presenza delle aziende nei Social Media in Italia.

La rilevazione riportata infondo all’articolo, riguarda il mese di maggio 2012 e tiene conte dei seguenti parametri e metriche:

  • Numero dei fans (in migliaia) dei brands e dei media
  • L’engagement (ER – Engagement Rate) il grado di coinvolgimento degli utenti, un tasso calcolato come media numero di like, commenti e azioni per post in un determinato giorno, diviso per il numero totale dei fan della pagina. Riflette la percentuale di fan che interagisce in media con i post pubblicati.
  • Il tasso di risposta (RR -Responce Rate), calcolato come il numero di post generati dall’azienda/brand, diviso per il numero totale dei post generati direttamente dagli utenti (user-generated post).
  • Interazioni, PTA (people talking about), il numero delle persone che “parlano” e interagiscono con la pagina attraverso la condivisione/sharing, like, commenti, ecc.

Facebook è un buon avvio per una brand community.

imageIl numero dei fan, vale a dire il like alla pagina non fa il simpatizzante… e non fa nemmeno il potenziale cliente del brand. Potremmo definire il tasso di risposta (RR -Responce Rate), come un indice di community, di partecipazione attiva degli utenti.
Nel Responce Rate dominano brand vettori come EasyJe, Meridiana e Alitalia (utilizzo di Facebook come supporto e servizio?), affiancati da gestori telefonici/mobile come 3 Italia e Wind. Nel settore fashion/outlet spicca Serravalle Designer Outlet e nell’eCommerce Privitalia.

Nell’ engagement (ER – Engagement Rate), prevalgono invece i brand fashion come Valentino, Salvatore Ferragamo, Bottega Veneta fiancheggiati dall’automotive: Audi e BMW.

Nella statistica riportata qui a fianco, ho generato una ricerca che tag “eCommerce” Groupon risulta quinto, dopo Luisa Via Roma,  Extreme Silver Gioielli, Euronics Italia, Alviero Martini Prima Classe. Riflettendo un po’ su questi dati mi risultano insufficienti e omissivi di molti brand attivi sull’eCommerce e che hanno una pagina fan. Con tutta probabilità Socialbakers effettua il monitoraggio solo di alcune pagine fan italiane. Andando alla ricerca dei dati in dettaglio scopro che sono monitorate solamente 509 pagine Facebook in Italia.

I giovani che utilizzano Facebook stanno diminuendo

La penetrazione di Facebook in Italia è 37,35% rispetto alla popolazione del paese e 72,26% in rapporto al numero di utenti di Internet. Il numero totale di utenti Facebook in Italia sta raggiungendo 21.697.380 ed è cresciuto di oltre 808.120 negli ultimi 6 mesi. L’immagino sotto riportata sintetizza la demografia degli utenti Facebook italiani, dimostrando come la metà sia composta da giovani sotto i 34 anni.

image

Il problema è che giovani che utilizzano Facebook stanno diminuendo, soprattutto la fascia 13-18 anni… come potete constatare dalla seguente grafica:

Chart

Ecco il report di Socialbakers.

Vedi anche un recente articolo di Leonardo Bellini sull’argomento.