Social Network Analysis. I ruoli in una rete. All’origine dei social
Riporto in questo articolo i ruoli principali che possono costituire una rete sociale per arrivare a illustrare la relazione esistente tra una Rete Sociale e un Social Network.
La principale caratteristica delle analisi delle reti sociali è la sua attenzione per la struttura delle relazioni, che vanno dalla conoscenza casuale fino ai legami stretti. L’analisi delle reti sociali presuppone che le relazioni siano importanti: mappa e misura le relazioni formali e informali per capire che cosa facilita o impedisce il flusso della conoscenza e della collaborazione tra entità interagenti, in termini di condivisione delle informazioni e delle conoscenze e con quali modalità (es. formale, contatto fisico …). (Perché
queste relazioni sono di solito non facilmente distinguibili, l’analisi delle reti sociali esamina ai raggi-x un’organizzazione).
Connector – Connettore Centrale
Il Connector – connettore centrale (A) è un attore che viene scelto molto più della media dagli altri attori per una relazione definita. Se ad esempio la relazione fosse "scambio di informazioni", il connettore centrale sarebbe l’attore che più degli altri concentra su di sé i flussi informativi.
Se la relazione fosse "supporto per il problem solving", sarebbe la persona che più delle altre interviene nei processi decisionali. E quindi un attore molto attivo.
Talvolta viene definito anche hub, proprio per ricordare il suo ruolo di accentramento e smistamento. Krackhardt suggerisce che sono «persone che vengono scelte spesso nella relazione "fornire consigli" sono quelle con maggiore esperienza e know how».
Influencer – Opinion Leader
Un "caso particolare" di connettore centrale è l’Opinion Leader (B)
Consideriamo la domanda “a chi ti rivolgi quando hai bisogno di un consiglio?". Le persone che ricevono la maggior parte delle scelte possono sicura mente considerarsi gli opinion leader informali del gruppo. Krackhardl e Hanson (1993) identificano il leader informale con le persone che hanno legami forti nella rete delle relazioni di amicizia.
Si suppone infatti che la relazione di amicizia implichi fiducia e quindi l’ascolto dei consigli.
Il mappare questo tipo di rapporti, e l’individuare i ruoli di opinion leader informale, è molto importante soprattutto per il processo di influenzatori di acquisto che più avanti andremo ad esaminare.
Il broker delle informazioni/relazioni.
Si individuano le persone con questo ruolo calcolando la misura in cui esse svolgono un ruolo di intermediazione tra le altre persone che compongono la community (o l’organizzazione).
L’attore C è l’unico che connette l’attore D al resto del gruppo, cioè si trova "sul percorso" tra lui e gli altri membri del gruppo. In questo senso l’attore C ha potere sull’attore D, in quanto i flussi di comunicazione tra quest’ultimo e la la community (o l’organizzazione) sono controllati (e, se si vuole, manipolati lai volta anche involontariamente) da C.
Quando questa situazione si ripete frequentemente, allora quella persona impatta in modo superiore alla media sui flussi complessivi di risorse che attraversano la community (o l’organizzazione), e assume il ruolo di Broker (di knowledge broker, ad esempio, se la risorsa in questione è la conoscenza).
Reti sociali e Social Network
Nel caso di una rete sociale ibrida, composta cioè da relazioni reali e virtuali (supportate da servizi web di Social Networking), è C è amico di D che a sua volta è amico di E.
Il nodo B (l’opinion leader) è in grado di influenzare D solo attraverso C.
Nel caso di un Social Network simmetrico, come Facebook, se B scrive un commento sulla bacheca di C o se C commenta un post di B, D verrebbe a conoscenza di B (legame debole – secondo grado di separazione) attraverso C (legame forte – primo grado di separazione) e potrebbero diventare amici sul Social Network.
La stessa cosa potrebbe accadere per E che viene a conoscenza di C attraverso D. La probabilità che B possa influenzare direttamente E (terzo grado di separazione) è quasi nulla: lo potrebbe fare solo attraverso il passaparola online (o la virilizzazione di contenuti condivisi), tra i nodi C & D, i quali agirebbero da filtro, in caso non viralizzassero i contenuti postati da B o da connettori nel caso in cui attuassero sincronicamente la condivisione.
Sono quindi i legami deboli (C & D, riferiti ad E nella connessione con B, l’Influencer – Opinion Leader), quindi, che garantiscono il passaggio di condivisioni e/o informazioni nuove/innovative in una rete sociale consolidata e basata su legami forti (primo grado di separazione).
Per ulteriori approfondimenti vedi anche i seguenti articoli: