Applicarsi alle reti informali. La Social network Analysis alla base delle Digital PR.

imageRiporto in questo articolo un interessante approfondimento sull’applicazione della Social Network Analysis quale strumento di marketing e di analisi delle reti relazionali nei Social media applicabile anche alle reti informali di  un’azienda già approfondito in questo blog (es.: Social Network Analysis, i ruoli in una rete, all’origine dei social e Network Analysis. Morfologia delle Reti sociali).

Riporto qui di seguito un estratto del documento Social Network Analysis applicata.

  • Grado di conoscenza dell’altro individuo:
    La decisione dell’attore A di ricercare l’informazione presso l’attore B, è determinata dalla percezione che A ha della competenza di B riguardo la materia che sta ricercando.
    È per questo motivo necessario che A abbia qualche conoscenza delle competenze professionali di B, prima di contattarlo.
  • Valore attribuito all’altro individuo:
    La probabilità che A si rechi da B nel corso della sua ricerca, è proporzionale al valore che egli attribuisce alla conoscenza di B riguardo la materia ricercata.
  • imageGrado di accesso:
    La conoscenza e le capacità dell’attore B potranno essere utili ad A, solo nel caso in cui i le possa sfruttare a suo beneficio in un lasso di tempo per lui rilevante
    L’accessibilità di B e delle informazioni che possiede diventano perciò una delle variabili che i prende in considerazione.
    Dipendente anche dalla prossimità – closeness centrality, dal numero di passaggi che deve fare per accedere all’informazione (meno passaggi deve fare e più è indipendente).
  • Costo dell’informazione:
    L’attore A non ricercherà l’informazione da B, se reputa che tale ricerca possa essere troppo costosa in termini di rapporti personali o di obblighi da sostenere in un secondo momento.
    Es.: Reciprocità, la possibilità o meno di scambiare la cortesia a livello professionale o amicale

Questo documento elaborato da Giovanni Carturan, consente uno sviluppo di una metodologia e di un database in grado di rilevare i soggetti più importanti per il business all’interno di social network quali Facebook, Twitter, Google Plus, ecc..

 
Fonte immagine: Sociallearning.it
Social Network Analysis. I ruoli in una rete. All’origine dei social

Riporto in questo articolo i ruoli principali che possono costituire una rete sociale per arrivare a illustrare la relazione esistente tra una Rete Sociale e un  Social Network.
La principale caratteristica delle analisi delle reti sociali è la sua attenzione per la struttura delle relazioni, che vanno dalla conoscenza casuale fino ai legami stretti.   L’analisi delle reti sociali presuppone che le relazioni siano importanti: mappa e misura le relazioni formali e informali per capire che cosa facilita o impedisce il flusso della conoscenza e della collaborazione tra entità interagenti, in termini di condivisione delle informazioni e delle conoscenze e con quali modalità (es. formale, contatto fisico …). (Perché
queste relazioni sono di solito non facilmente distinguibili, l’analisi delle reti sociali esamina ai raggi-x un’organizzazione).

Connector – Connettore Centrale

image_thumb2Il Connector – connettore centrale (A) è un attore che viene scelto molto più della media dagli altri attori per una relazione definita. Se ad esempio la relazione fosse "scambio di informazioni", il connettore centrale sarebbe l’attore che più degli altri concentra su di sé i flussi informativi.
Se la relazione fosse "supporto per il problem solving", sarebbe la persona che più delle altre interviene nei processi decisionali. E quindi un attore molto attivo.
Talvolta viene definito anche hub, proprio per ricordare il suo ruolo di accentramento e smistamento. Krackhardt suggerisce che sono «persone che vengono scelte spesso nella relazione "fornire consigli" sono quelle con maggiore esperienza e know how».

Influencer – Opinion Leader

imageUn "caso particolare" di connettore centrale è l’Opinion Leader (B)
Consideriamo la domanda “a chi ti rivolgi quando hai bisogno di un consiglio?". Le persone che ricevono la maggior parte delle scelte possono sicura mente considerarsi gli opinion leader informali del gruppo. Krackhardl e Hanson (1993) identificano il leader informale con le persone che hanno legami forti nella rete delle relazioni di amicizia.
Si suppone infatti che la relazione di amicizia implichi fiducia e quindi l’ascolto dei consigli.
Il mappare questo tipo di rapporti, e l’individuare i ruoli di opinion leader informale, è molto importante soprattutto per il processo di influenzatori di acquisto che più avanti andremo ad esaminare.

Il broker delle informazioni/relazioni.

imageSi individuano le persone con questo ruolo calcolando la misura in cui esse svolgono un ruolo di intermediazione tra le altre persone che compongono la community (o l’organizzazione).
L’attore C  è l’unico che connette l’attore D al resto del gruppo, cioè si trova "sul percorso" tra lui e gli altri membri del gruppo. In questo senso l’attore C ha potere sull’attore D, in quanto i flussi di comunicazione tra quest’ultimo e la la community (o l’organizzazione) sono controllati (e, se si vuole, manipolati lai volta anche involontariamente) da C.
Quando questa situazione si ripete frequentemente, allora quella persona impatta in modo superiore alla media sui flussi complessivi di risorse che attraversano la community (o l’organizzazione), e assume il ruolo di Broker (di knowledge broker, ad esempio, se la risorsa in questione è la conoscenza).

Reti sociali e Social Network

imageNel caso di una rete sociale ibrida, composta cioè da relazioni reali e virtuali (supportate da servizi web di Social Networking), è C è amico di D che a sua volta è amico di E.
Il nodo B (l’opinion leader)  è in grado di influenzare D solo attraverso C.
Nel caso di un Social Network simmetrico, come Facebook, se B scrive un commento sulla bacheca di C o se C commenta un post di B, D verrebbe a conoscenza di B (legame debole – secondo grado di separazione) attraverso C (legame forte – primo grado di separazione) e potrebbero diventare amici sul Social Network.
La stessa cosa potrebbe accadere per E che viene a conoscenza di C attraverso D. La probabilità che B possa influenzare direttamente E (terzo grado di separazione) è quasi nulla: lo potrebbe fare solo attraverso il passaparola online (o la virilizzazione di contenuti condivisi), tra i nodi C & D, i quali agirebbero da filtro, in caso non viralizzassero i contenuti postati da B o da connettori nel caso in cui attuassero sincronicamente la condivisione.
Sono quindi i legami deboli (C & D, riferiti ad E nella connessione con B, l’Influencer – Opinion Leader), quindi, che garantiscono il passaggio di condivisioni e/o informazioni nuove/innovative in una rete sociale consolidata e basata su legami forti (primo grado di separazione).

Per ulteriori approfondimenti vedi anche i seguenti articoli: